Gita di snowboard alpinismo con racchette da neve e Snowboard alla Testa del Coin, alta Valle Susa da 1890m a 3020m
Piacevole e semplice gita in una delle ultime zone dove si trova ancora neve bella in Valle Susa.
Raggiunta Bardonecchia si prosegue in direzione Rochemolles, dopo il paese si continua verso il Sommelier ancora per qualche km su strada sterrata fino ad incontrare l'inizio del Vallone
dell'Almiane. Un'ampia curva permette di parcheggiare. Purtroppo alcune lastre di ghiaccio mixate a fango mi hanno obbligato a mettere addirittura le catene per sistemare bene l'auto. incredibile
mai messe in tutto l'inverno. Notevole affluenza di skialp.
Temperatura alla partenza fredda di circa -3 gradi con ottimo rigelo notturno. Innevamento come da copione negli ultimi 2 mesi: discreto nei versanti a nord (circa 80/100cm a 2500m) e continuo da
1800m, completamente assente o discontinuo in quelli a sud sin verso i 3000mt. Giornata nel complesso non calda rispetto alle precedenti: zero termico nelle ore centrali sui 2200m ma in ulteriore
calo, la neve ha mollato un pò nelle ore più calde solo sotto i 2000mt, isoterma -10 a 3500m. Cielo sereno tutta la mattina con qualche nube orografica sulle vette più alte, dopo le 12 lento
peggioramento da ovest con cielo velato e poi coperto. Venti assenti o deboli di direzione occidentale.
La gita di sviluppa su 4 parti
Il primo alla partenza su boschetto rado permette una rapida progressione su crosta portante: i primi 400mt di dislivello manco li sentiamo e procediamo come dei treni raggiungendo la seconda
tappa nella parte più pianeggiante della valle, qui la neve inizia ad essere più polverosa e inizio a rallentare cercando di tenermi sulle migliori tracce degli skialp. Bellissimi i pendii a Nord
quasi intonsi con un 20/30cm di neve fresca pallottolare tipica dei temporali nevosi primaverili.
La terza parte del percorso è invece quella più faticosa: la quota inizia a sentirsi e le pendenze sono sostenute, la progressione diventa più difficile e si fa qualche pausa foto.
Raggiunta quota 2900mt si procede per ancora un centinaio di metri sulla cresta dove la neve è polverosa ma distribuita in modo irregolare causandomi non poche difficoltà nei traversi con le
ciaspole, sfondosa e poi slittosa sul ghiaccio sottostante.
Raggiunta la vetta il paesaggio è stupendo, ho messo una foto panoramica per rendere bene l'idea.
La discesa nella prima parte è stata un pò pericolosa a causa delle continue pietre che affioravano (povero il fondo della mia tavola) e per la distribuzione irregolare del manto nevoso, la
seconda parte invece è stata la migliore: neve polverosa assestata su ottimo fondo che ha permesso linee di qualità su pendii ampi. Raggiunto il fondo del vallone si snoda l'ultima parte della
discesa in una ripida gola con boschetto rado, qui la neve è primaverile ma scorrevole, visibili diverse valanghe a pera di qualche giorno prima dovute al caldo assurdo che ha fatto staccare dai
costoni rocciosi sovrastanti raggiungendo a tratti la strada.
Concludendo: una gita alla portata di tutti, semplice e con esposizione nord occidentale per una discesa di qualità anche dopo settimane di caldo come queste.
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Valutazione gita:
Percorso: 6 (una classica gita tranquilla dallo sviluppo contenuto)
Ambiente: 7 (Il vallone è un pò stretto ma bello il paesaggio dalla vetta)
Salita: 8 (crosta portante e traccia sino in cima)
Discesa: 6 (un pò troppi traversoni nella parte intermedia, bella in alto)
Quantità neve: 6 (neve solo appena sufficiente, tante pietre prese)
Qualità neve: 7 (polvere per metà percorso, sotto primaverile ma sciabile)
Generale: 6 1/2
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Foto fatte tutte con iphone 4s e qualcuna con una compatta lumix del mio socio.
Panoramica Navigabile
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