20 febbraio 2016 - Tet du Fontenil (2990m) - Val Giusane

Continua l'inverno incerto dal versante italiano, tutto un altro pianeta in Francia.

 

Mercoledì sono stato a La Grave e nonostante l'innevamento non proprio eccezionale ho notato la buona copertura nella zona di Briancon e della Val Giusane.

In particolare salendo verso il Lautaret mi ha ispirato un vallone laterale, informandomi bene ho scoperto che addentrandosi all'interno di quest'ultimo ci sono davvero tantissime possibilità di gite skialp con belle pendenze e ottima esposizione.

 

Contatto Davide e dopo qualche tira e molla decidiamo di fare la Tet du Fontenil, una gran classica della zona.

 

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Dettagli Gita:

 

quota di partenza (m): 1625m

quota vetta (m): 2999m

dislivello complessivo (m): 1374+350 (1724m tot)

difficoltà: BS

Esposizione: Nord Est

Periodo consigliato: dicembre-maggio

 

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Sommario

 

Una gita sicuramente non difficile e che non presenta nessuna difficoltà se non legata al pericolo valanghe.

Si parte dal Ponte di Boussardes poi ci si incammina nel vallone seguendo i pendii a SO fino a raggiungere un ampio pianoro dove finisce la vegetazione, da qui si prosegue dritti fino alla base della morena di un antico ghiacciaio, ora ci si sposta sul lungo e regolare pendio di sinistra fino a raggiungere un altro pianoro più piccolo, infine seguendo il vallone a NO con un paio di rampe si raggiunge quella che non è una vera e propria cima ma una cresta affilata che prosegue ad anfiteatro sulla valle.

La discesa è molto bella, articolata e con ampi terreni dove dare gas, il vallone essendo chuiso è spesso protetto dal vento quindi si trova quasi sempre ottima farina in inverno. Infine il bosco è fantastico, rado e con buona pendenza dove tracciare a volontà. Unica pecca il pianoro più alto che se la neve è troppo profonda con lo snowboard si rischia di dover spingere, ma un piccolissimo tratto.

Una gita che consiglio sia per gli sci che per la splitboard.

 

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Meteo del giorno

 

Cielo sereno al primo mattino con aumento della copertura nuvolosa irregolare nel corso del giorno, venti moderati di direzione occidentale, forti dopo le 13. Zero termico in forte aumento dai 1000m del mattino ai 2900m delle ore centrali del giorno

 

 Situazione neve in cm (versanti sud-nord)

 

- 1500m: 20-100    trasformata - farinosa (umida dopo le 12)

- 2000m: 50-150    trasformata - farinosa (umida dopo le 12)

- 2500m: 80-200    umida - farinosa 

 

 

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Una gita decisa dopo qualche tira e molla...

Partiamo decisamente tardi per i miei standard, poco male tanto è ancora pieno inverno, verso le 9 siamo con la split ai piedi e procediamo diretti nel vallone con una temperatura di diversi gradi sottozero.

La progressione è già buona e scambiamo piacevolmente due chiacchiere, i pendii bassi sono già piuttosto tritati ma si sa che questo punto del vallone è la convergenza di molte gite skialp.

 

Il bosco del vallone basso è magnifico, rado con ampi dossi dominati da rocce coperte da una spessa coltre di neve, c'è già una traccia enorme e sia dietro che davanti a noi diversi gruppi di skialp, molti dei quali italiani.

 

Raggiungiamo il pianoro principale e noto da subito le incredibili potenzialità di questa valle per lo sci alpinismo: tante cime, canali e creste percorribili con svariati accessi. Annoto mentalmente diverse linee fantasticando sulle loro potenzialità per gite future. 

Questa parte del vallone è piuttosto piatta ma vista la velocità di ingresso non dovrebbe causarmi problemi per la discesa, in lontananza i primi skialp del mattino stanno battendo traccia proprio in direzione della nostra meta. Percorriamo questo tratto e risaliamo la rampa di accesso ai pendii superiori, completamente immacolata il che mi fa ben sperare per dopo, incontro diversi italiani con cui scambio qualche parola..

 

Arrivati ai pianori superiori qualcosa non torna..è la temperatura!! mostruosamente aumentata che umidifica la neve in superficie, questo causa a tratti un brutto zoccolo, inoltre il cielo si è rannuvolato e la visibilità scesa parecchio, la cosa mi incupisce un po' e decido di aumentare il ritmo di salita già di per sé ottimo. Per fortuna la traccia è ben battuta e dopo due rampe raggiungo il tratto finale più ripido dove con qualche piccola difficoltà per qualche scivolone raggiungo la meta già gremita di skialp. Il paesaggio è interessante fotograficamente grazie al cielo a tratti coperto da nuvole leggere ma che conferiscono una bella atmosfera.

 

In cima sostiamo una ventina di minuti, il tempo sufficiente a fare qualche foto e togliere le pelli, prima di scendere attendo una schiarita per aumentare la visibilità un po' al limite, appena arriva scendo velocemente sulla rampa finale con curve però non velocissime a causa delle neve leggermente umidificata in superficie, maledetto rialzo termico!! soffia un vento moderato decisamente tiepido. Attendo i ragazzi dopodichè continuiamo la discesa sullo stesso percorso della salita, il pianoro intermedio è un po' balordo per via della scarsa pendenza e per la neve umida, devo farmi un centinaio di metri tutto a piedi sprofondando fino alle cosce, che palle!!

Con fatica raggiungo la rampa maggiore che collega la zona bassa a quella alta del vallone, qui finalmente ci si diverte con un immenso plateau dove raggiungo con lo snow una velocità fotonica e la è neve finalmente bella veloce... tempozero raggiungo la base del vallone raggiunto da Davide e Gianluca.

 

Non sono però ancora soddisfatto e con davide decidiamo di ripellare salendo il bellissimo pendio rivolto a nord dove la neve sembra migliore. Le gambe rispondono bene e seguendo una traccia già esistente risaliamo per ben 300mt di dislivello fermandoci alla base di un canale dove si era staccata una piccola valanga a lastroni. Finalmente il meteo è migliorato con visibilità ottima.

Qui la dicesa è da urlo, magnifica.. l'ampiezza del terreno, i pendii sostenuti, la neve finalmente polverosa invernale mi consentono linee di grande qualità arrivando fino all'inizio del bosco dove le condizioni cambiano nuovamente.

Da qui fino al fondo del vallone discesa esilarante nel bosco, nonostante la neve umida mi sono proprio divertito.. purtroppo ho sbagliato direzione e per ritornare alla macchina, dove mi aspettavano già Gianluca e Davide, ho dovuto ripellare per un piccolo tratto, ma nulla di fastidioso.

 

E' stata nel complesso una bella gita, bellissimo ambiente, grande dislivello totale e discesa in parte eccellente!!

 

 

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