11 gennaio 2014 - Fourchon (2906m) - Valle G.S.Bernardo

Prima gita snowboardAlp del 2014!!

 

Questa volta si va in Valle d'Aosta nella zona del Gran San Bernardo.

 

La decisione della zona è stata presa principalmente per esplorare questa zona delle Alpi che conosco poco e la gita in questione promette bene, ottimo dislivello e bella cima.

 

Come sempre parto presto da casa (alle 5:30) e mi butto sulla Torino Aosta nel buio più assoluto. Il cielo è molto nuvoloso e questo mi scoraggia un pò, speravo in condizioni migliori.

Dopo una fucilata di casello e 1h e 40min circa di viaggio raggiungo il piccolo parcheggio a quota 1700m sulla strada che d'estate porta al passo del Gran San Bernardo, c'è già uno skialp pronto a partire con cui scambio qualche parola.

Con grande felicità il cielo qui è praticamente sgombro di nubi, le quali formano un tappeto solamente sotto i 1500m.

 

Il primo tratto di salita è francamente un pò noioso: piatto e con un discreto spostamento, si passa parzialmente sulla statale innevata, costeggiando quello che probabilmente è l'allevamento, o uno degli allevamenti, dei famosi cuccioli di San Bernardo. Inoltre la traccia del sentiero passa per un breve tratto sotto la base del tunnel che taglia perpendicolarmente la valle nella parte bassa, non è esteticamente il massimo. La neve nel primo tratto è crostosa a testimonianza di un ottimo rigelo notturno anche se le temperature sono chiaramente miti per la stagione.

 

Dopo almeno 2/3km di statale innevata, nel complesso poco pendente, si giunge ad un gomito della strada a quota 1950m circa, qui si può guadagnare tagliando un lungo tratto in modo diretto su pendenza sostenuta, la neve era un pò ghiacciata e ho prestato attenzione a non scivolare, indeciso se mettere o meno i rampant, alla fine ci sono riuscito lo stesso solo con le pelli.

Il sole finalmente inzia a fare capolino scandandomi il viso e ammorbidendo la neve su cui la split ha un ottimo grip, la traccia è discontinua ma è ben evidente il colle del G.S.Bernardo, rapidamente raggiungo il pianoro a quota 2250m e davanti a me si apre un anfiteatro di montagne spettacolare con formazioni rocciose ripide e imponenti.

Anche qui purtroppo c'è un pezzo un pò piatto che però nell'imponenza dell'ambiente diventa per la salita pure piacevole. Dal pianoro centrale si diramano diversi valloni con un'ampia possibilità di cime e gite, alcune delle quali già tracciate. Io però seguo per le baite Montagna Baus semisepolte dalla neve sovrastate da una guglia rocciosa molto  suggestiva, la traccia che seguo è ben evidente e rapidamente raggiungo il vallone che è un autentico paradiso bianco, completamente o quasi immacolato.

Lo risalgo seguendo la traccia fino a raggiungere, con pendii sempre più ripidi, la spalla di accesso alla vetta, probabilmente deviando un pò dal percorso classico. Proseguo sulla cresta fino a raggiungere la base della cima, qui mi tolgo la split e proseguo a piedi fino a raggiungere la vetta.

Il panorama è fantastico, uno dei più belli delle mie gite. Si domina dalla Valdigne alle Alpi Svizzere con un stupendo mare di nubi basso sulla parte italiana.

Il cielo è azzurrissimo con visibilità eccezionale e incredibilmente per la stagione e quota non fa freddo, riesco a sostare quasi una mezz'oretta sulla cima fotografando e successivamente preparandomi per la discesa. Un gruppo di skialp svizzeri nel frattempo mi hanno raggiunto e la mia preoccupazione è che mi tritino la discesa per bene..

 

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Il meteo

Cielo sereno o poco nuvoloso con maggiori spazi di sereno verso nord, persistenza di umidità e nuvole basse sotto i 1500/1700m anche nelle ore centrali del giorno. Venti deboli di direzione occidentale. Zero termico attorno ai 2400m nelle ore centrali. Temperature ben oltre la media del periodo. 

Innevamento abbondante, specialmente oltre i 2200m con spessori variabili tra 150/250cm di neve, meno a quote inferiori con circa 50/100cm a 1700m

 

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Ora si scende..

Ia parte alta della discesa è la migliore: c'è pendenza, la neve è da urlo e il pendio è quasi immacolato. Preparo la gopro e mi lancio a cannone sul pendiio anticipando gli svizzeri che mi guardano avidamente, decido di dividere la parte più bella in tre tratte.

La prima più alta sotto la cima la affronto con curve ampie e veloci fino all'imbocco di un ampio canale, poi mi fermo. Cambio l'inquadratura e scendo nel vallone principale con curve più strette e rapide che diventano man mano nuovamente più ampie, anche qui la neve è bellissima e il sole amplifica la magia di questi spazi facendo scintillare la neve come microscopiche pietre preziose..

L'ultimo tratto del vallone è un imbuto e assomiglia ad un enorme pipe nel quale mi diverto a cambiare continuamente versante, in un attimo arrivo già alle baite Montagna Baus e qui mi fermo un pò a riposare e godermi il sole tiepido.

Il tratto sucessivo della discesa passa dal pianoro del colle, decido quindi di tagliare nella direzione della massima pendenza possibile ma purtroppo per colpa della neve umidiccia sono costretto a farmi 10 minuti di ravanaggio con qualche imprecazione, fa un caldo bestiale.

Giunto al colle finalmente torna la pendenza e mi faccio altri 200/300mt di dislivello su neve trasformata simil aprile ma comunque divertente da surfare con discreta velocità, raggiungo quota 2000, mi fermo e decido di scendere direttamente sulla statale del G.S. Bernardo innevata! Mi sono fatto quasi 3/4km a velocità bassa ma costante senza una curva, ogni tanto aggiravo qualche residuo di valanga ma sembrava che fossi su delle scale mobili! nel frattempo prendevo il sole e mi godevo il panorama..

L'ultimo tratto di discesa (200mt di dislivello circa) per arrivare all'auto sono completamente in ombra e qui mi sono preso neve cartonata infima che unita alle gambe stanche mi hanno fatto fare qualche ruzzolone, ma nulla di che.

 

In conclusione oggi è stata una gran bella gita, una cima e un'ambiente davvero da favola in una zona che non conoscevo ancora.

Sebbene il caldo abbia influito nella parte bassa sulla qualità della neve e abbia fatto diversi spostamenti posso ritenermi soddisfatto anche della discesa, che per oltre metà è stata molto divertente. 

Gita nel complesso azzeccata!!

 

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Dettagli GITA:

 

quota di partenza       : 1690m

quota vetta                 : 2906m

dislivello complessivo  : 1216m

Difficoltà  : BS                   

 

Voti personali:

 

Percorso: 7  (diversi spostamenti ma comunque ben individuabili, parecchio lunga in rapporto al dislivello)

Ambiente: 9 (stupendo, panorama fantastico dalla cima e paradisi bianchi nel vallone)

Salita:  7 (traccia discontinua in più punti, vicino alla vetta sbagliata con lunga costa)

Discesa: 7 (discesa bella per il 50% del percorso, poi qualche pezzo piatto o poco adatto alla tavola) 

Quantità neve: 8 (c'è tanta neve, ma solo oltre i 2000mt, sotto siamo nella norma o poco meno) 

Qualità neve: 7 (incontrato tutti i tipi di neve, polvere in alto, trasformata nella parte intermedia e crosta in basso) 

Allenamento: 7 (si può fare di meglio)

 

Generale:  8  (voto alto per l'ambiente e la cima)

 

 

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